PIERANTONIO TANZOLA                                       

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La custodia nell'invisibile

Fotografare.

Custodire ciò che noi abbiamo di più caro, senza capire che proprio in questo modo imbalsamiamo le cose. Solo nel sacrificarle, solo nell’olocausto potremo donare alla memoria eternità.

Tutto ciò che appare in una fotografia reca l’orma di un Altro, immagine che arde dalla volontà di somigliargli e riunirsi ad esso.

Nel fermare l’attimo si avverte il fetore della menzogna.

Per mezzo della stampa fotografica posso portare un’immagine ‘altrove’, renderla vitale. Perciò ho provato a non fissare più le immagini impressionate lasciandole vivere, permettendo loro di tornare da dove sono venute: la luce.

Oltre il nulla della distruzione, oltre il puro annichilirsi di ogni entità, si manifesta un altro nulla, così che quella luce che sconfigge e incenerisce è la medesima che custodisce e preserva: per suo tramite ogni immagine viene riconsegnata al suo puro elemento primordiale.

Custodire nell’invisibile.

Pierantonio Tanzola  2009

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